sabato 28 settembre 2013

La qualità

Crescete come buoni rivoluzionari. Studiate molto per poter dominare la tecnica che permette di dominare la natura. Ricordatevi che l'importante è la rivoluzione e che ognuno di noi, solo, non vale nulla.
Soprattutto, siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualsiasi ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo. È la qualità più bella di un rivoluzionario.
Che Guevara

domenica 15 settembre 2013

Robert Southey Burke

Spesi i miei soldi per farti eleggere sindaco, 
A.D. Blood. 
Ti prodigai tutta la mia ammirazione, 
ai miei occhi rasentavi la perfezione umana. 
Tu facesti scempio della mia personalità, 
e dei miei ideali giovanili, 
e della forza d'una fedeltà generosa. 
E tutte le mie speranze nel mondo, 
e la mia fede nella verità, 
vennero fuse al calore accecante 
della mia devozione per te, 
e plasmate a tua immagine. 
Ma quando scoprii chi eri: 
la tua anima meschina 
e le tue parole false 
come i tuoi denti di porcellana azzurrina, 
e i tuoi polsini di celluloide, 
odiai l'amore che avevo per te, 
odiai me stesso, odiai te 
per la mia anima perduta, e la mia giovinezza perduta. 
E dico a tutti, attenti agli ideali, 
attenti a non sperperare il vostro amore 
con anima viva. 
Da Antologia di Spoon River

venerdì 13 settembre 2013

Pellegrinaggi laici 2

Nella mia ricerca di quest'estate e degli anni passati nei luoghi della Grande Guerra ho conosciuto direttamente o indirettamente molte persone. Alcuni hanno voluto vivere l'esperienza della vita in trincea, altri hanno raccolto le lettere di tanti giovani che hanno dovuto vivere nel regime di guerra (il libretto rosso di Cadorna sulla teoria dell'attacco frontale che diceva "le seconde linee si faranno scudo dei cadaveri delle prime linee" - agghiacciante). 
Altre persone negli stessi luoghi vedono i fantasmi di quei morti (provate ad andare al passo di Val Parola, il luogo è sicuramente toccante...)

Nel primo giorno di scuola mi auguro che tutti i bimbi nella loro carriera scolastica qualcuno che possa passargli, oltre a quello che insegnano i genitori, l'idea che non esistono guerre giuste.

Quelli che definisco "Pellegrinaggi Laici" nei luoghi della grande guerra dovrebbe essere un passaggio obbligato di ogni istituto scolastico a monito del fatto che le guerre non sono e non devono essere neanche l'ultima spiaggia.

Anche se è pubblicità informo che in edicola in questi giorni (allegato a Repubblica) si trova il DVD "L'albero delle trincee" di Paolo Rumiz, un documento toccante e profondo, perfettamente in linea con quello che dico sopra.

domenica 8 settembre 2013

Il giudizio universale


arriverà
il giorno del giudizio universale?
ah, quanti mi piacerebbe
vedere al processo,
difendersi ed accusare,
svuotare poi il sacco
per la condizionale

naturalmente anche io
lì ad aspettare
il mio turno di uomo
da condannare

ma se vanno in fila
dal reato maggiore
io di sicuro sto lì per un po' di ore