martedì 13 settembre 2011

Tra il dire e il fare

Letto, sentito o semplicemente appreso:


"tra il dire e il fare
c'è di mezzo...
il fare"





martedì 6 settembre 2011

DIVELTI E DISTORTI


INCREDIBILI SONO LE OPPORTUNITADELLA VITA.

UN GRANDE TESORO E' L'INCONTRO CON I SENTIMENTI
CHE SCOPRI NELLE PERSONE

NELLO STUPIDO INCEDERE DELLA LOGICA CORRENTE,
LA VALUTAZIONE DEI COMPORTAMENTI ALTRUI
AVVIENE UTILIZZANDO SEMPRE
 UN METRO MOLTO PERSONALE DI CONFRONTO, 
DIMENTICANDO CHE A VOLTE 
SIAMO DAVANTI A PROSPETTIVE DIVERSE, 
DIVELTE E DISTORTE

ATTI CHE NON COMPRENDIAMO,
ASSUMONO UNA LOGICA LUCIDA E VIVIDA SE,
CON INFINITO SFORZO,
PENSIAMO CHE TUTTI SIAMO DIVERSI
UNI O TRINI


TUTTI INFINITAMENTE,
MA DEFINITIVAMENTE
DIVERSI


DA "imperfettodentro" Luciano Chenet

Guardia '82 - Brunori sas

Omaggio a bassoventre


La spiaggia di Guardia rovente
Era piena di gente
Si parlava di sport
di Pertini e Bearzot

Io ignaro di questo, ignaro di tutto
Fabbricavo castelli di sabbia
Con paletta e secchiello
ed in testa un cappello

E lei, stava senza mutande
Ma io non la guardavo neanche
M'infilavo i braccioli e poi dritto nel mare
Non sapevo neanche cosa fosse l'Amore.

Dieci anni più tardi la vidi, vicino a un falò
E bruciava la carne e bruciavano canne
Io stavo seduto da solo a suonar la chitarra
A cantare canzoni, a cercare attenzioni

Ma lei non mi guardava neanche
Ed io facevo finta di niente
Ingollavo Peroni e iniziavo ad urlare
Delle pene che solo ti sa dare l'amore

Sulla spiaggia lattine anni '80
Quando il mare s'incazza e riporta
Ricordi che avevi
coperto di sabbia

Palloni arancioni sgonfiati
Fare "ciao" ad un treno che passa
E guardare nel cielo
la scia di un aereo

E lei, sempre senza mutande
Ed io che non capivo neanche
E scavavo la sabbia cercando tesori
E vedevo la via soltanto a colori

E poi, di colpo fra le sue braccia
Noi due, stretti sotto la doccia
La paura e la voglia
di fare l'amore

Il 31 d'Agosto
c'è una storia che nasce
e un'estate che muore...
Eh...

giovedì 1 settembre 2011

Sono ancora qui


...e poi un giorno improvvisamente non riesci più a parlare...
ti guardi stupito, cerchi di concentrarti, raccogli la tensione del tuo corpo per capire cosa accade...e senti che qualcosa è bloccato, qualcosa non va...
il flusso degli eventi inizia allora a percorrere strade a te sconosciute e ti abbandoni al corso delle cose rendendoti conto, per la prima volta, dell’esistenza del Destino e della sua prodigiosa forza... 
la consapevolezza ti porta poi a sentire il tempo che ricomincia a scorrere inesorabilmente; tutto quello che fino ad allora era sequenza di eventi che vivevi come risultato di scelte libere e consapevoli, diventa moto di natante in preda a un vento ribelle, un vento incontrollabile e vario... 
l’arrancare per cercare di tornare velocemente a fare quello che fino a qualche minuto prima sembrava normale, ti fa vivere un’altro gioco, diverso da quello che stavi facendo: le carte sono cambiate, il banco è un altro, ma soprattutto, la posta è cambiata...
ed è così che, abbandonandoti al corso agli eventi, da protagonista diventi spettatore, nella consapevolezza che in ogni caso ribellarsi ad una strada tracciata, possa solo irritare quel Destino che persino gli Dei dell’antica Grecia non osavano sfidare, fino ad arrivare alla nuova consapevolezza e alla volontà di urlare al mondo:

“sono ancora qui"

mercoledì 31 agosto 2011

Consiglio per gli ascolti

CONSIGLIO PER GLI ASCOLTI
Senza disdegnare anche il Vol. 1
Fatemi sapere...
Saluti radioattivi da MOTOMIYA (prefettura di FUKUSHIMA - Japan)
"ho lasciato i sogni chiusi nell'amadio/che nel cassetto non ci stavano più"

martedì 30 agosto 2011

Vivere meglio

L’invidia deriva dal confronto irrazionale fra quanto hanno raggiunto altre persone e quanto avete raggiunto voi. Non è la mancanza delle qualità che possiedono gli altri a causare il vostro insuccesso, bensì l’incapacità di valorizzare a dovere le qualità che possedete. 


L'orgoglio nasce dal bisogno di far colpo su voi stessi e sugli altri esibendo qualità che non possedete. L'individuo maturo riconosce i suoi limiti, agisce con umiltà e accetta serenamente le inevitabili differenze fra sé e i suoi simili. Nella misura in cui ammetterete i vostri limiti, vedrete dileguarsi la vostra frustrazione.


Imparate a riconoscere gli stati d'animo da cui hanno origine i cinque grandi nemici della vostra tranquillità di spirito: l'avarizia, l'ambizione, l'invidia, l'ira e l'orgoglio. Disse il Petrarca: "Se si riuscisse a mettere al bando questi nemici, godremmo senza dubbio di una pace perpetua"


Ari Kiev (1934-2009)

mercoledì 17 agosto 2011

Il tempo

Valle Aurina - Agosto 2011
da piccolo scopri il mondo...
scopri l'acqua, che è acqua, la terra che è terra, il cielo che è cielo...


poi arriva il tempo in cui le cose assumono tutte un significato...
l'acqua allora non è più acqua, la terra non è più terra, il cielo non è più cielo


arriva poi un tempo in cui scopri di nuovo l'acqua che è acqua, la terra che è terra e il cielo che è cielo


ispirato da una frase di Reinhold Messner

giovedì 4 agosto 2011

Se i cosiddetti "migliori" di noi avessero il coraggio di sottovalutarsi almeno un po', vivremmo in un mondo infinitamente migliore.
Fabrizio de André

lunedì 1 agosto 2011

La condizione umana

Il dramma della condizione umana è proprio questo: sei quasi perennemente condannato a vivere nel torto, pensando peraltro d'avere pure ragione. 
Antonio Pennacchi, Canale Mussolini, 2010 Mondadori

IMMOBILISMO

immobilismo
è pensare di non potere fare nulla
immobilismo
è dare per scontato che tutto vada bene
immobilismo
è non avere coraggio di osare
immobilismo
è essere compici di chi non condividiamo