giovedì 1 settembre 2011

Sono ancora qui


...e poi un giorno improvvisamente non riesci più a parlare...
ti guardi stupito, cerchi di concentrarti, raccogli la tensione del tuo corpo per capire cosa accade...e senti che qualcosa è bloccato, qualcosa non va...
il flusso degli eventi inizia allora a percorrere strade a te sconosciute e ti abbandoni al corso delle cose rendendoti conto, per la prima volta, dell’esistenza del Destino e della sua prodigiosa forza... 
la consapevolezza ti porta poi a sentire il tempo che ricomincia a scorrere inesorabilmente; tutto quello che fino ad allora era sequenza di eventi che vivevi come risultato di scelte libere e consapevoli, diventa moto di natante in preda a un vento ribelle, un vento incontrollabile e vario... 
l’arrancare per cercare di tornare velocemente a fare quello che fino a qualche minuto prima sembrava normale, ti fa vivere un’altro gioco, diverso da quello che stavi facendo: le carte sono cambiate, il banco è un altro, ma soprattutto, la posta è cambiata...
ed è così che, abbandonandoti al corso agli eventi, da protagonista diventi spettatore, nella consapevolezza che in ogni caso ribellarsi ad una strada tracciata, possa solo irritare quel Destino che persino gli Dei dell’antica Grecia non osavano sfidare, fino ad arrivare alla nuova consapevolezza e alla volontà di urlare al mondo:

“sono ancora qui"

Nessun commento:

Posta un commento