giovedì 13 marzo 2014
lunedì 24 febbraio 2014
L'elefante ha partorito il topolino
Renzi è l'ultima spiaggia. Se le cose vanno così Grillo non avrà mai la maggioranza e destra e sinistra dovranno cercare un compromesso; le prossime elezioni infatti non avranno mai un vincitore, con le cinque stelle tra il 20 e il 30 per cento nessuno avrà mai una maggioranza strabile.
Renzi ha sbandierato la lentezza delle riforme che non vengono intrappolate dalle vecchia politica dei compromessi, è andato allo sbaraglio. Ho subito pensato che fosse il nuovo per mantenere il vecchio. Aveva promesso di essere un elefante.
Perchè ha partorito il topolino?
La legge elettorale non sarà una priorità: la accantonerà. Oggi Renzi non ha vantaggi ad andare a votare, ha dichiarato che fa un governo fino al 2018; è già sceso a compromessi, il nuovo centro destra ha fatto barriera e ha vinto, non ha cambiato nulla e ciò vuol dire che vivacchierà come ha fatto Letta, giorno per giorno, cercando di volta in volta un compromesso. La legge elettorale è stata la scusa per fare saltare Letta.
La squadra: rimangono sempre personalità di secondo piano. Non ha tolto figure deboli da ministeri importanti (sanità, infrastrutture), non ha personalità di spicco. L'unico asso Padoan e voglio vedere come gestirà la sua tesi che la patrimoniale sia più giusta in una situazione di crisi con la destra che farà barriera (il suo must è l'abolizione dell'IMU) e che di fatto ha in pugno il governo.
Detto questo il programma?
Non è chiaro quale è l'impegno vero che Renzi si è preso, e quello che farà, aggiungo, lo farà sa un rappresentate non eletto da nessuno (anche se ha ringraziato gli elettori su twitter, quali elettori? Quelli delle primarie, quelli di Firenze?).
Per me quindi non cambia nulla rispetto ad un Letta qualunqe. Abbiamo uno che ci mette la faccia, pongo anche io le mie speranze in lui, speriamo sappia tirare fuori dal cappello qualcosa, ripeto, alle prossime elezioni l'unica novità potrebbe essere il movimento cinque stelle che prende il 51% dei voti. In ogni cosa gli azzardi politici di Renzi alla fine sembrano più guidati (questa è la mia conclusione) da desideri di affermazione personale che da un'acceso spirito patriottico.
Pessimista si dirà, si, è vero, sono pessimista: la politica italiana è malata, solo amputandola potremmo ripartire da zero, Renzi è l'ennesima sutura che spero fermerà la cancrena, ma ho dubbi che ce la farà.
Grillo?
Si non riesce a fare nulla, ne lui ne i suoi, intanto sono però gli unici che votano contro agli emendamenti di un governo morente (quello di Letta) che fa leggi e leggine e nomina per sistemare parenti, amici, inquisiti, e ladri, di cui tutto il resto del parlamento, complice di una concezione politica assolutamente autoreferenziale, è colpevole.
Leggo quotidianamente quello che succede ricercandolo negli atti parlamentari, mi piacerebbe che lo facessero tutti anche se è faticoso trovare la verità, ma purtroppo devo dire che voci sane nel parlamento ce ne sono, poche, a destra, a sinistra, al centro, ma sono praticamente inascoltate o peggio messe all'angolo.
Si, l'elefante ha partorito un topolino, ma il topolino lo farà vivere ancora un po'.
Il futuro?
Il rischio è che l'esasperazione prenderà il sopravvento.
Renzi ha sbandierato la lentezza delle riforme che non vengono intrappolate dalle vecchia politica dei compromessi, è andato allo sbaraglio. Ho subito pensato che fosse il nuovo per mantenere il vecchio. Aveva promesso di essere un elefante.
Perchè ha partorito il topolino?
La legge elettorale non sarà una priorità: la accantonerà. Oggi Renzi non ha vantaggi ad andare a votare, ha dichiarato che fa un governo fino al 2018; è già sceso a compromessi, il nuovo centro destra ha fatto barriera e ha vinto, non ha cambiato nulla e ciò vuol dire che vivacchierà come ha fatto Letta, giorno per giorno, cercando di volta in volta un compromesso. La legge elettorale è stata la scusa per fare saltare Letta.
La squadra: rimangono sempre personalità di secondo piano. Non ha tolto figure deboli da ministeri importanti (sanità, infrastrutture), non ha personalità di spicco. L'unico asso Padoan e voglio vedere come gestirà la sua tesi che la patrimoniale sia più giusta in una situazione di crisi con la destra che farà barriera (il suo must è l'abolizione dell'IMU) e che di fatto ha in pugno il governo.
Detto questo il programma?
Non è chiaro quale è l'impegno vero che Renzi si è preso, e quello che farà, aggiungo, lo farà sa un rappresentate non eletto da nessuno (anche se ha ringraziato gli elettori su twitter, quali elettori? Quelli delle primarie, quelli di Firenze?).
Per me quindi non cambia nulla rispetto ad un Letta qualunqe. Abbiamo uno che ci mette la faccia, pongo anche io le mie speranze in lui, speriamo sappia tirare fuori dal cappello qualcosa, ripeto, alle prossime elezioni l'unica novità potrebbe essere il movimento cinque stelle che prende il 51% dei voti. In ogni cosa gli azzardi politici di Renzi alla fine sembrano più guidati (questa è la mia conclusione) da desideri di affermazione personale che da un'acceso spirito patriottico.
Pessimista si dirà, si, è vero, sono pessimista: la politica italiana è malata, solo amputandola potremmo ripartire da zero, Renzi è l'ennesima sutura che spero fermerà la cancrena, ma ho dubbi che ce la farà.
Grillo?
Si non riesce a fare nulla, ne lui ne i suoi, intanto sono però gli unici che votano contro agli emendamenti di un governo morente (quello di Letta) che fa leggi e leggine e nomina per sistemare parenti, amici, inquisiti, e ladri, di cui tutto il resto del parlamento, complice di una concezione politica assolutamente autoreferenziale, è colpevole.
Leggo quotidianamente quello che succede ricercandolo negli atti parlamentari, mi piacerebbe che lo facessero tutti anche se è faticoso trovare la verità, ma purtroppo devo dire che voci sane nel parlamento ce ne sono, poche, a destra, a sinistra, al centro, ma sono praticamente inascoltate o peggio messe all'angolo.
Si, l'elefante ha partorito un topolino, ma il topolino lo farà vivere ancora un po'.
Il futuro?
Il rischio è che l'esasperazione prenderà il sopravvento.
mercoledì 19 febbraio 2014
Invito alla lettura
Se si usa la ragione il carattere s'inasprisce, se si immergono i remi nel sentimento si è travolti. Se si impone il proprio volere ci si sente a disagio. È comunque difficile vivere nel mondo degli uomini.
Quando il malessere di abitarvi si aggrava, si desidera traslocare in un luogo in cui la vita sia più facile. Quando s'intuisce che abitare è arduo, ovunque ci si trasferisca, inizia la poesia, inizia la pittura.
Non è stato un Dio e neppure un Demone a creare il mondo degli umani. Ma solamente gli essere umani, ....
Natsume Sõseki - Guanciale d'erba
Neri Pozza Editore
Bello leggere e scoprire in poche frasi il succo della vita in un libro scritto da un giapponese 100 anni fa.
Quando il malessere di abitarvi si aggrava, si desidera traslocare in un luogo in cui la vita sia più facile. Quando s'intuisce che abitare è arduo, ovunque ci si trasferisca, inizia la poesia, inizia la pittura.
Non è stato un Dio e neppure un Demone a creare il mondo degli umani. Ma solamente gli essere umani, ....
Natsume Sõseki - Guanciale d'erba
Neri Pozza Editore
Bello leggere e scoprire in poche frasi il succo della vita in un libro scritto da un giapponese 100 anni fa.
martedì 4 febbraio 2014
giovedì 16 gennaio 2014
venerdì 10 gennaio 2014
George Bernard Shaw: citazioni
Non sa niente, e crede di saper tutto. Questo fa chiaramente prevedere una carriera politica.
Non aspettare il momento opportuno: crealo.
Quando uno stupido fa qualcosa di cui si vergogna, dice sempre che è suo dovere.
Ecco quello che mi manda in bestia: la gente stupida non sà della propria stupidità.
giovedì 9 gennaio 2014
martedì 7 gennaio 2014
Da piccolo
da piccolo scopri il mondo...
scopri l'acqua, che è acqua, la terra che è terra,
il cielo che è cielo...
poi arriva il tempo in cui le cose assumono tutte un significato...
l'acqua allora non è più acqua,
la terra non è più terra,
il cielo non è più cielo
arriva poi un tempo in cui scopri di nuovo
l'acqua che è acqua,
la terra che è terra
e il cielo che è cielo
mercoledì 18 dicembre 2013
Discorso di Nelson Mandela
La nostra paura più profonda non è quella di essere inadeguati. La nostra paura più profonda è quella di avere un enorme potere. E’ la nostra luce, non la nostra oscurità, che ci spaventa di più. Ci chiediamo: “chi sono io, per credermi brillante, stupendo, pieno di talenti, favoloso?”. In realtà, chi sei tu per NON esserlo? Sei un figlio di Dio. Il tuo stare nel piccolo non aiuta il mondo. Non c’è niente di illuminato nel raggrinzirti, così che le altre persone non si sentano insicure vicino a te. Sei fatto per risplendere, come i bambini. Siamo nati per rendere manifesta la gloria di Dio che è in noi. Non è solo in alcuni di noi: è in ognuno. E quando lasciamo splendere la nostra luce, inconsciamente diamo il permesso agli altri di fare lo stesso. E quando ci liberiamo dalla nostra paura, la nostra presenza automaticamente libera gli altri.
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