martedì 15 aprile 2014

se questo è un uomo

Ho odiato "i promessi sposi", non ho mai capito perché mi propinassero un tale polpettone; il romanzo della provvidenza dicevano...
quando lessi "Se questo è un uomo" e "La tregua" pensai che erano quei libri che avrebbero dovuto essere fatti leggere a TUTTI gli adolescenti...

Consiglio a tutti di rileggerlo, quando immersi nei nostri affanni, è utile ricordare cosa l'umanità ha passato

Se questo è un uomo

Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.

Primo Levi

lunedì 14 aprile 2014

Ateo

A me non piace la definizione di "ateo" perché ad affibbiarmela sono coloro che credono in Dio e guardano il mondo esclusivamente dal loro punto di vista, dividendolo in quanti credono o non credono. In questa etichettatura c'è tutta la prepotenza del loro schema mentale, che fa della loro fede la discriminante tra gli uomini.

mercoledì 2 aprile 2014

Se potessi ricominciare da capo, farei esattamente lo stesso. E così farebbe ogni uomo che ha l’ambizione di definirsi tale.   
Nelson Mandela

lunedì 31 marzo 2014

Passai accanto a 200 persone e non riuscii a vedere un solo essere umano.
Charles Bukolwsky

martedì 18 marzo 2014

Allora Marco Polo parlò:
la tua scacchiera, Sire, è un intarsio di due legni, ebano e acero
il tassello sul quale si fissa il tuo sguardo illuminato fu tagliato in uno strato del tronco che crebbe in un anno di siccità; vedi come si dispongono le fibre?
qui si scorge un nodo appena accennato: una gemma tentò di spuntare in un giorno di primavera precoce, ma la brina della notte l'obbligò a desistere.
Ecco un poro più grosso: forse è stato il nido di una larva; non di un tarlo, perché appena nato avrebbe continuato a scavare, ma di un bruco che rosicchiò le foglie, e fu la causa per cui l'albero fu scelto per essere abbattuto.
Questo margine fu inciso dall'ebanista con la sgorbia perché aderisse al quadrato vicino, più sporgente...
La quantità di cose che si potevano leggere in un pezzetto di legno liscio e vuoto sommergeva Kublai;

sa Il Milione, Marco Polo

lunedì 24 febbraio 2014

L'elefante ha partorito il topolino

Renzi è l'ultima spiaggia. Se le cose vanno così Grillo non avrà mai la maggioranza e destra e sinistra dovranno cercare un compromesso; le prossime elezioni infatti non avranno mai un vincitore, con le cinque stelle tra il 20 e il 30 per cento nessuno avrà mai una maggioranza strabile.
Renzi ha sbandierato la lentezza delle riforme che non vengono intrappolate dalle vecchia politica dei compromessi, è andato allo sbaraglio. Ho subito pensato che fosse il nuovo per mantenere il vecchio. Aveva promesso di essere un elefante.
Perchè ha partorito il topolino?
La legge elettorale non sarà una priorità: la accantonerà. Oggi Renzi non ha vantaggi ad andare a votare, ha dichiarato che fa un governo fino al 2018; è già sceso a compromessi, il nuovo centro destra ha fatto barriera e ha vinto, non ha cambiato nulla e ciò vuol dire che vivacchierà come ha fatto Letta, giorno per giorno, cercando di volta in volta un compromesso. La legge elettorale è stata la scusa per fare saltare Letta. 

La squadra: rimangono sempre personalità di secondo piano. Non ha tolto figure deboli da ministeri importanti (sanità, infrastrutture), non ha personalità di spicco. L'unico asso Padoan e voglio vedere come gestirà la sua tesi che la patrimoniale sia più giusta in una situazione di crisi con la destra che farà barriera (il suo must è l'abolizione dell'IMU) e che di fatto ha in pugno il governo.
Detto questo il programma?
Non è chiaro quale è l'impegno vero che Renzi si è preso, e quello che farà, aggiungo, lo farà sa un rappresentate non eletto da nessuno (anche se ha ringraziato gli elettori su twitter, quali elettori? Quelli delle primarie, quelli di Firenze?).
Per me quindi non cambia nulla rispetto ad un Letta qualunqe. Abbiamo uno che ci mette la faccia, pongo anche io le mie speranze in lui, speriamo sappia tirare fuori dal cappello qualcosa, ripeto, alle prossime elezioni l'unica novità potrebbe essere il movimento cinque stelle che prende il 51% dei voti. In ogni cosa gli azzardi politici di Renzi alla fine sembrano più guidati (questa è la mia conclusione) da desideri di affermazione personale che da un'acceso spirito patriottico.
Pessimista si dirà, si, è vero, sono pessimista: la politica italiana è malata, solo amputandola potremmo ripartire da zero, Renzi è l'ennesima sutura che spero fermerà la cancrena, ma ho dubbi che ce la farà.
Grillo?
Si non riesce a fare nulla, ne lui ne i suoi, intanto sono però gli unici che votano contro agli emendamenti di un governo morente (quello di Letta) che fa leggi e leggine e nomina per sistemare parenti, amici, inquisiti, e ladri, di cui tutto il resto del parlamento, complice di una concezione politica assolutamente autoreferenziale, è colpevole.
Leggo quotidianamente quello che succede ricercandolo negli atti parlamentari, mi piacerebbe che lo facessero tutti anche se è faticoso trovare la verità, ma purtroppo devo dire che voci sane nel parlamento ce ne sono, poche, a destra, a sinistra, al centro, ma sono praticamente inascoltate o peggio messe all'angolo.
Si, l'elefante ha partorito un topolino, ma il topolino lo farà vivere ancora un po'.

Il futuro?
Il rischio è che l'esasperazione prenderà il sopravvento.

mercoledì 19 febbraio 2014

Invito alla lettura

Se si usa la ragione il carattere s'inasprisce, se si immergono i remi nel sentimento si è travolti. Se si impone il proprio volere ci si sente a disagio. È comunque difficile vivere nel mondo degli uomini.
Quando il malessere di abitarvi si aggrava, si desidera traslocare in un luogo in cui la vita sia più facile. Quando s'intuisce che abitare è arduo, ovunque ci si trasferisca, inizia la poesia, inizia la pittura.
Non è stato un Dio e neppure un Demone a creare il mondo degli umani. Ma solamente gli essere umani, ....

Natsume Sõseki - Guanciale d'erba
Neri Pozza Editore

Bello leggere e scoprire in poche frasi il succo della vita in un libro scritto da un giapponese 100 anni fa.